Il traffico dei cuccioli dell'Est Europa. - JK9 - Educa il cane
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Il traffico dei cuccioli dell’Est Europa.

cuccioli dell'est

Il traffico dei cuccioli dell’Est Europa.

Capita spesso di leggere notizie di cuccioli “di razza” nascosti nel bagagliaio di qualche auto, che vengono fermati e sequestrati. Le classiche notizie sul traffico dei cuccioli dell’Est Europa provenienti dai “cucciolifici”/”fabbriche di cuccioli”.

Cuccioli destinati ad essere smerciati nei negozi o in qualche sedicente “allevamento” multi razza (diffidate da chi alleva più di 2 / 3 razze) o venduti online da annunci del tipo “cucciolo di [….razza del momento…] a 600€”.
In quest’ultimo caso spesso il sedicente proprietario è disposto a portarvi il cucciolo anche allo svincolo autostradale. Non vi invita a vedere i genitori e i fratellini del cucciolo a casa.
Non voglio stare qui a raccontarvi quello che già dovreste sapere non in quanto cinofili ma in quanto persone che camminano su questo pianeta e si imbatteranno ogni tanto in qualche telegiornale o servizio giornalistico sull’argomento.

Per il discorso “prezzo del cane di razza”..non entro in argomento ma vi rimando a un articolo su Ti Presento il cane che avrei scritto uguale Mille euro per un cucciolo? Ma è un furto!” … o forse no?”

Sul “perché un cane di razza?”…non sta a me giudicare, ognuno ha le sue ragioni, le ho anche io che ho scelto, arrivata al quarto cane, di pagare per avere la mia cucciola di Kooikerhondje per poter proseguire nel mio cammino cinofilo.

Personalmente consiglio sempre però a chi desidera prendersi un cane come compagno di vita di cercare prima nei canili o da qualche privato coscienzioso, dopo aver sentito un esperto per una consulenza pre-adozione che conosca le fasi di sviluppo del cucciolo, del cane adulto e gli eventuali problemi comportamentali derivanti dai problemi che possono verificarsi quando qualcosa va storto in queste fasi.

Ci sono tantissimi motivi validi per scegliere di fare un acquisto consapevole piuttosto che la buona azione dell’adozione di un meticcio o un rescue.
Ma questo è un altro discorso ancora. Ho approfondito questo argomento in “dove prendere il cane?

Ciò che invece mi spinge a scrivere questo articolo è una serie di riflessioni personali sull’adozione di questi cani provenienti dal traffico dall’Est Europa.

I cuccioli dei cucciolifici dell’Est

Ricordatevi che se questo schifo avviene quotidianamente, se per ogni camion fermato ce ne sono centinaia che passano, è perché la gente continua ad andare a comprare il cane in negozio come se fosse un cappotto (ma a luglio e gennaio fanno pure i saldi? C’è il 3×2?). La domanda stimola l’offerta anche quando si parla di animali da compagnia.

Ci sono molte persone che fanno la fila per “salvare” uno di questi cuccioli cercando pure di passare per degli eroi benefattori quando in realtà non aspettavano altra occasione migliore per aggiudicarsi il cucciolo di razza gratis. Peccato che della razza alla quale sembrano appartenere questi cani abbiano solo una somiglianza morfologica.

Adottare uno di questi cuccioli è sicuramente un nobile gesto ma da fare con consapevolezza. Questi cani arrivano da qualche posto indefinito, da genitori indefiniti plausibilmente anche imparentati, cresciuti senza le giuste stimolazioni e socializzazione, da madri sicuramente stressate,  con problemi da deprivazione sensoriale, staccati troppo presto dalla mamma. Lo sviluppo del comportamento di questi cani è sicuramente il peggiore che si possa avere.

Anche dal punto di vista della salute non siamo messi meglio. Sia perché i genitori non sono testati per le malattie genetiche ed ereditarie, sia perchè non c’è alcuno studio sulle linee di sangue, sia perché solitamente questi cani sono imparentati tra loro. Questi cuccioli potrebbero inoltre essere pure imbottiti di antibiotici per farli sembrare sani.

Un cucciolo di bulldog francese comprato da un allevatore serio ed un cucciolo che sembra un bulldog francese preso in negozio o salvato da uno di questi sequestri non sono entrambi dei bulldog francesi e molto probabilmente il secondo non sarà tipico morfologicamente e caratterialmente (che sarebbe il minore dei mali), non sarà sano e presenterà problemi comportamentali.

A chiunque invece si rende conto di quello che sta facendo e lo fa con consapevolezza, amore, generosità va tutto il mio rispetto e ammirazione e a loro posso solo suggerire di portare subito il cucciolo da un bravo veterinario per una visita completissima e poi di rivolgersi ad un educatore cinofilo competente che potrà aiutarli a prevenire certi problemi comportamentali legati alla genetica, alla deprivazione, a un errato sviluppo del comportamento, al distacco prematuro dalla mamma. Solitamente i problemi comportamentali più evidenti in questi cani sono legati ad ansia, paura e fobia e ad una mancanza di socializzazione.

Questi cuccioli avranno bisogno di una corretta socializzazione, di una gestione particolare e di lezioni di apprendimento (l’apprendimento aiuta anche ad abbassare i livelli di stress e solitamente cuccioli nati da madri stressate hanno problemi a rilassarsi e a gestire ansia e frustrazione).

 

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