09 Apr Il controllo
Il controllo sul cane può salvargli la vita
Nella relazione con il mio cane sono una frikkettona, non ho manie di controllo sul cane.
Nelle passeggiate “igieniche” decide il mio cane dove andare perchè sono per lei. Nel gioco così come in tante cose l’iniziativa a volte viene da me, a volte da lei. Nei boschi non la richiamo praticamente mai, rimaniamo in contatto visivo. L’osservazione e l’ascoltare le sue richieste ha aumentato di molto la sua comunicazione con me MA c’è un grande MA.
Se da un lato penso che sia corretto lasciare ai cani la loro autonomia, una certa indipendenza e uno spazio di libero arbitrio dall’altra c’è una cosa su cui sono intransigente: il richiamo.
Il richiamo non si costruisce con i bocconcini ma è pura relazione, è sociale ma prevede controllo.
Io ho due tipi di richiamo: uno che significa “finisci di fare quello che stai facendo e poi raggiungimi” e uno che significa “molla immediatamente qualunque cosa e vieni qui”, il secondo lo uso molto poco ma l’ho costruito ed è importante che funzioni.
Il richiamo del cane
Un buon richiamo per me si costruisce in tre modi:
- Condizionamento: quando il cane viene da me viene rinforzato sia con cibo (in fase di costruzione e sul cucciolo sempre, poi via via a scemare ma ogni tanto, anche con il cane adulto un premietto spunta fuori) che con il rinforzo sociale (faccio sentire al mio cane quanto sono felice che sia tornato con la voce, con una carezza, uno sguardo…);
- Rapporto: lavoro tantissimo sul rapporto con il cane, ascoltandolo, rispondendo alle sue esigenze, dimostrandogli che capisco quello che mi chiede e soprattutto giocandoci moltissimo;
- Sicurezza: il cane deve sapere che quando è con me i suoi problemi sono i miei, che sarò io ad occuparmi della sua sicurezza, mi metterò davanti a lui quando qualcosa che lo preoccupa si avvicina…divento per il mio cane un “porto sicuro”.
Come il controllo ha salvato la vita al mio cane
Ad aprile 2018 J è stata aggredita, eravamo vicine alla strada, sul viale Miramare di Trieste, una strada molto larga e trafficata. Nel trambusto ho mollato il guinzaglio, sono caduta…e se finché ero in piedi lei si stava nascondendo dietro di me mentre io cercavo di bloccare l’altro cane, appena sono caduta lei è partita terrorizzata verso casa e se non ci fosse stato quel richiamo perentorio, quello a cui non esiste che si possa far altro che obbedire…beh, non avrei più il mio cane.
Quindi so che molti rabbrividiscono davanti alla parola “controllo” ma per me questo tipo di controllo può salvare il cane.
Tutto il resto è retorica.
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